CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL SOSTEGNO AL CREDITO

Azione: 1.3.2 Sostegno alle PMI – Investimenti Produttivi

Sovvenzioni alle PMI per abbattimento interessi e commissioni di garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI

 

Finalità del Bando

Miglioramento della competitività delle PMI attraverso il sostegno degli investimenti produttivi delle PMI finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, ai processi di transizione ecologica, tecnologica, digitale. L’obiettivo perseguito si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di Sovvenzioni a fondo perduto (contributo in c/interessi e in c/commissioni di garanzia) sui finanziamenti concessi alle PMI toscane dalle banche individuate dalla Regione Toscana, nell’ambito della linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della Banca Europea degli Investimenti. I finanziamenti dovranno essere garantiti e riassicurati alla Sezione speciale Regione Toscana del Fondo di garanzia per le PMI, di cui alla L. 662/96, da soggetti garanti individuati dalla Regione Toscana, in funzione degli importi ammissibili previsti dalle disposizioni operative del fondo. I finanziamenti possono coprire fino al 100% del progetto di investimento e avere una durata massima di 10 anni di cui un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi. In particolare, è previsto l’abbinamento del contributo in c/interessi con lo strumento finanziario della garanzia, nella forma della riassicurazione, ai sensi dell’art. 58 del Regolamento (UE) 1060/2021.

Soggetti Beneficiari

Sono ammesse Micro, piccole e medie imprese e professionisti (MPMI) così come definiti dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014 operanti nei settori ammissibili ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 1155/2023 purché la loro attività non rientri: - in uno dei settori considerati non ammissibili al Fondo di Garanzia per le PMI (di cui all’allegato 1 della delibera di Giunta regionale n. 843/2024); - nell’elenco del codice NACE esclusi dall’intervento di BEI (di cui all’allegato 2 della delibera di Giunta regionale n. 757/2024).

Requisiti di Ammissibilità

Requisiti di ammissibilità di cui alle linee guida approvate con delibera di Giunta regionale n. 716/2023 e ss.mm.ii, ad eccezione del requisito di affidabilità economico-finanziaria.

Sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007)

B – Estrazione di minerali da cave e miniere ad eccezione dei codici da 05 a 09.90.09

C – Attività manifatturiere ad eccezione dei codici da 10 a 10.92.00, da 11.02 a 12.00.00, da 19 a 19.20.90, dal 20.13 al 20.16.00, 20.51 al 20.51.02, 23.51, dal 24.1 al 24.34, 24.4, 24.42, da 24.46 a 24.46.00, da 25.4 a 25.40.00, 30.40

D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento ad eccezione dei codici 38.12 e 38.22

F – Costruzioni ad eccezione del codice 41.10

G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio, con esclusione dei codici 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22, da 46.1 a 46.11.07, da 46.17 a 46.17.09, da 46.2 a 46.33.20, da 46.35 a 46.35.00, da 46.37 a 46.39.20, da 47.2 a 47.23.00, da 47.26 a 47.26.00, da 47.29.1 a 47.29.20, 47.29.20, da 47.76 a 47.76.20, 47.78.5, 47.78.50, da 47.8 a 47.81.09, e da 47.89 a 47.89.09

H – Trasporto e magazzinaggio ad eccezione dei codici 49.50.10, 51.10, 51.21

I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

J – Servizi di informazione e comunicazione

M – Attività professionali, scientifiche e tecniche

N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52

Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1

R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento ad eccezione del codice 92.0;

S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96

Interventi Ammissibili

Sono ammessi progetti di importo minimo di € 70.000 e massimo di € 5.000.000, contenenti:

  1. Progetti di investimento in beni materiali e immateriali;
  2. Progetti di investimento “Green” in beni materiali e immateriali che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare.
  3. Il progetto deve concludersi entro 15 mesi dal termine iniziale, oltre eventuale proroga di 3 mesi

Spese Ammissibili

Sono ammessi all’agevolazione, ai sensi dell’art. 64 del Reg. (UE) 1060/2021 gli interessi passivi e le commissioni di garanzia relativi a finanziamenti bancari erogati nell’ambito della provvista BEI.

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Tipologia di Finanziamento

Concessione ai sensi dell’art. 14 o dell’art. 17 del Reg. (UE) 651/2014 di:

  1. sovvenzione in c/interessi è calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento risultanti dalla documentazione della banca, nella percentuale massima del:
    • 80% per i finanziamenti erogati a fronte di progetti di investimento in beni materiali e immateriali;
    • 90% per i finanziamenti erogati a fronte di progetti “Green”.
  2. sovvenzione in c/commissioni di garanzia è calcolata nella misura dell’1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato, fino ad un importo massimo di € 12.000 e comunque nei limiti del costo effettivo della garanzia.

È prevista la riassicurazione della garanzia alla Sezione speciale Regione Toscana del Fondo di garanzia per le PMI di cui alla L. 662/96 ai sensi dell’art. 17 del Reg. (UE) 651/2014.

Caratteristiche del Finanziamento Bancario

  • devono essere concessi dalle banche presenti nell’elenco disponibile ai seguenti link https://www.regione.toscana.it/economia e https://www.sviluppo.toscana.it/ ;
  • possono coprire fino al 100% del progetto di investimento;
  • possono avere una durata massima di 10 anni di cui un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi (a cui si aggiunge l’eventuale preammortamento tecnico);
  • devono avere scadenze di rimborso predefinite (con rate mensili, trimestrali e semestrali di capitale e di interessi). Non sono ammessi finanziamenti bullet che prevedono il rimborso in soluzione unica alla scadenza;
  • devono essere garantiti da uno dei soggetti garanti presente nell’elenco disponibile ai seguenti link https://www.regione.toscana.it/economia e https://www.sviluppo.toscana.it/ e riassicurati alla sezione speciale Regione Toscana del Fondo di Garanzia di cui alla L. 662/96 nel rispetto delle condizioni economiche previste dall’avviso pubblico di cui al decreto dirigenziale n.16987/2024.

Contributo Massimo Concedibile

L’importo massimo della sovvenzione in c/interessi non può superare le seguenti soglie:

  • € 200.000 nel caso di sovvenzione concessa ai sensi dell’art. 17 del Reg. 651/2014 (GBER);
  • € 300.000 nel caso di sovvenzione concessa ai sensi dell’art. 14 del Reg. 651/2014 (GBER).

L’importo massimo della sovvenzione in c/commissioni di garanzia non può superare l’importo massimo di € 12.000.

Nel caso di agevolazioni concesse ai sensi dell’art. 17 del Reg. 651/2014 le percentuali applicabili all’importo dell’investimento ammissibile sono:

  • Micro e piccola impresa 20%;
  • Media impresa 10%.

Nel caso di aiuti concessi ai sensi dell’art. 14 del Reg. 651/2014 le intensità di aiuto massime previste dall’art. 17 sono maggiorate del 10% o del 15% a seconda di come è classificata la zona dell'intervento nella Carta degli aiuti a finalità regionale

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Cumulabilità

Gli aiuti con costi ammissibili individuabili e concessi ai sensi del regolamento di esenzione possono essere cumulati:

  1. con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili;
  2. con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibili in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili all’aiuto in questione in base al regolamento di esenzione.

Gli aiuti di Stato concessi ai sensi del regolamento di esenzione non possono essere cumulati con aiuti «De Minimis» relativamente agli stessi costi ammissibili se tale cumulo porta a un'intensità di aiuto superiore ai livelli stabiliti dal regolamento di esenzione.

 

Simulazione

Di seguito riportiamo due simulazioni di quelli che potrebbero essere i vantaggi per un’azienda che ricorre al Bando con le seguenti ipotesi:

Finanziamento Chirografario a 5 anni con 1 anno di preammortamento

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Finanziamento Chirografario a 7 anni con 1 anno di preammortamento

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Finanziamento Chirografario a 10 anni con 1 anno di preammortamento

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